giovedì, gennaio 19, 2006

CONFESSARE UNA VITA-Parte Seconda

Nella prima parte del blog eravamo rimasti al momento nel quale si ha uno degli incontri più spiacevoli per un Drogato cioè gli sbirri prima ed il carcere poi.Quest'ultima situazione fa sì che ci si scontri con l'impossibilità di un reinserimento dignitoso nella società,e come ho già scritto nella prima parte,si presentano le due solite possibilità;una,più semplice per certi versi, è quella di continuare nella carriera delinquenziale appena intrapresa,l'altra più difficoltosa e forse più redditizia,di provare a rientrare nel binario cosidetto GIUSTO e NORMALE.Quest'ultimo credete a me non è per nulla semplice.Avrei voluto davvero avere la forza di tornare alla normalità.Quante notti ho sognato la NORMALITA'.Purtroppo la mente era offuscata dal piacere momentaneo che la droga mi dava;inoltre nessuno offriva un qualunque appiglio dove appoggiarsi per cominciare a crederci,a provare ad avere fiducia in se stessi.Ed allora dopo svariati anni,vari furti,varie condanne,varie sventure e peripezie ecco che si tocca il fondo anzi lo si raschia, e finalmente arriva la grande sofferenza che fa in modo che gli occhi si spalanchino e la ragione prende il sopravvento.Cancelli tutto.Come non fosse mai accaduto,senti sulla pelle,senti nel cuore,nel profondo del proprio IO che è DAVVERO FINITO un incubo indicibile ed indimenticabile.E non ti importa se in seguito avrai difficoltà,diffidenza,a volte insulti,non ti importa se ogni giorno a venire ci sarà sempre qualcuno o qualcosa che ti ricorda cosa hai fatto e chi sei stato:E'FINITA!Sono e voglio essere un'altra persona.E'chiaro che questa rivoluzione che stà prendendo forza al tuo interno non può non essere supportata,accostato ed infine sorretto da tre dei valori più importanti del vivere,cioè la FAMIGLIA,l'AMORE e il LAVORO;tutti insieme come un magico accordo musicale come se la vita fosse un pentagramma e sopra si imprimono le tre note che ti creano una stupenda melodia. ---------------------->>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>CONTINUA

Nessun commento: